Dopo secoli di verità rivelate e di lotte di religione ci si chiede ancora se siamo destinati a convivere con le notizie false. Non sono bastati i filosofi che ci hanno insegnato che il falso e il vero non esistono, che i fatti non esistono, che la verità oggettiva non esiste. Non siamo capaci di vivere nell’incertezza e continuiamo a dimenticarci che l’unica, sola e vera granitica certezza del nostro vivere è la nostra morte caratterizzata da una grande incertezza: quando e come.
Il tormentone del “cosa sia vero e cosa sia falso” o del come distinguere l’uno dall’altro non accenna comunque ad esaurirsi. Come il #coronavirus, implacabile, non perde la sua forza di contagio e contamina anche le più fervide menti, incapaci di ricordare quello che un qualunque studente di liceo classico impara nelle lezioni di filosofia: un’opinione vera può sembrare falsa, così come un’opinione falsa può sembrare vera.
Così l’industria dell’antidoto fiorisce, nascono come funghi sistemi capaci di distinguere il vero dal falso, le corporazioni insorgono: editori e giornalisti e Facebook viene bastonata perché lascia spazio alla pseudoscienza.
Maggio 2020. Mediaset scende in guerra contro i “colossi del web”. È da diversi giorni che sulle reti del Biscione lo spot sugli “editori veri” è diventato un appello a favore degli editori nazionali.
Aprile 2020. Mark Zuckerberg aveva scritto un post sugli sforzi di Facebook per “limitare la diffusione della disinformazione su Covid-19” lo stesso giorno in cui Aaron Sankin, un giornalista di Markup, ha svelato che Facebook consente la vendita di annunci mirati a coloro “interessati alla pseudoscienza”
Altri spunti, articoli, video e interviste sul vero e sul falso:
Articolo di Riccardo Luna su “La Repubblica”: Coronavirus, vero o falso? Salvate i gatti e i furetti. Facili al contagio come le tigri? 09 APRILE 2020
Sempre a proposito di vero e falso:
Tolomeo diceva il falso o il vero quando affermava che la terra fosse al centro dell’universo? Diceva il falso ma non mentiva. (Umbero Eco)
Eco: «Adoro il falso, ma cerco il vero»
Il falso si costruisce con ciò che tutti sanno
Anche se datata 2010, la lezione di Luciano Canfora su “l’eterna lotta tra vero e falso” resta di grande attualità. Prendendo spunto da un episodio occorso nel maggio del 2010, quando in occasione dell’OCSE, Berlusconi citò Mussolini dicendo: “Io non ho nessun potere”, Canfora spiega come la distinzione tra vero e falso sia un problema insolubile.
Chiudiamo con un bel aforisma di Mark Twain:
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso… e pubblica il falso.
Immagine in evidenza: La bocca della Verità di Lucas Cranach
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